Quando un amico è in lutto per la perdita di una persona cara, è facile sentirsi impotenti. A volte pensiamo che sdrammatizzare o cercare di tirare su di morale il nostro amico sia la cosa giusta. Fatti coraggio e bisogna andare avanti, sono le frasi che diciamo pensando di aiutare, ma questi sforzi tendono a metterli sotto pressione e innervosirli.
Molti libri di psicologia trattano l’argomento dell’abbandono, di come affrontare le fasi di un lutto e questi sono dei brevi consigli da ricordare in caso ci trovassimo davanti un amico da consolare e aiutare.
Non tutti reagiamo nello stesso lasso di tempo. Se il vostro amico lotta più tempo per uscire dal lutto, lasciatelo soffrire per il tempo necessario, sapendo che non lo giudicherai per questo. Può essere frustrante o spaventoso, ma ognuno di noi ha i suoi tempi per elaborare e poi rialzarsi.
Impara a riconoscere le fasi del lutto. Negazione, contrattazione, rabbia, depressione e accettazione. Le persone che subiscono un lutto, passano inevitabilmente per queste fasi, magari non nello stesso ordine, ma ognuna di loro è necessaria. Riconoscerle vi sarà di grande aiuto per supportare nel modo giusto la persona a voi cara.
Gli sbalzi d’umore saranno repentini, varieranno da persona a persona e tutto dipende dall’esperienze già vissute, dalla resilienza della persona al lutto e da quanto è grande la rete di amici a supporto. Non paragonare mai le tue esperienze o le esperienze di altri amici, nessuno è uguale ad un altro.
Resisti nel dire che è forte. Non elogiare il tuo amico per come sta affrontando il lutto, anche se sembra forte, psicologicamente vulnerabile. Lasciategli rilasciare le emozioni di volta in volta.
Aiutatelo ad affrontare il lutto in modi alternativi, piantare un albero, scrivere una lettera o realizzare un incontro commemorativo.
Chiedigli se ha bisogno di qualche cosa. Se dice “Non so” o “niente”, ricordagli che il tuo sostegno sarà presente anche quando penseranno a qualcosa. Non limitare il tuo sostegno nei giorni del funerale e nei giorni successivi. Con il passare dei giorni, ognuno tornerà alla propria vita, ma continuare a dare sostegno senza essere invadente sarà apprezzata e fornirà un indicibile conforto.
Infine, tieni presente che la perdita non si percepisce solo attraverso la morte. Si può affrontare la perdita di un lavoro, un divorzio, la perdita di un ideale o di aspettative. La perdita è una cosa difficile da elaborare e il tuo ruolo di sostenitore è al tempo stesso unico e vitale.