Tutti, ma proprio tutti conoscono Sheldon Cooper, ma quanti di questi conoscono Lucia Votàno? Il primo è un personaggio della famosa e fortunata serie tv The Big Bang Theory, la seconda è la prima donna ad aver diretto i laboratori Nazionali del Gran Sasso. Questo per dire che Lucia Votàno è sicuramente più cool del genio di The Big Bang Theory.
A marzo 2017 la nostra scienziata – scusa Sheldon ma lei lo è veramente – tiene una conferenza per TEDxLecce (qui potete trovare l’intero video) sulla storia.
Ma come? Una fisica che parla di storia? Ebbene sì, Lucia Votàno ha mostrato una foto del primo documento ad interesse umano e scherzosamente ha posto una domanda al protagonista della famosa serie TV.
Ai partecipanti della conferenza ha mostrato una prima foto degli archivi reali di Tebla, delle tavole che possono essere datate nel periodo compreso tra il 2500 a.C e il 2250 a.C.
Vi domanderete: ma perché un fisico di fama mondiale parla di storia? Perché le tavole di Tebla non sono il documento più antico e questa volta la risposta corretta l’avrebbe data proprio Sheldon Cooper con la sua supponenza da fisico.
Nella sua fantasia di fisico astropartecillare – stiamo parlando di Lucia Votàno – pone un’ipotetica domanda al fisico televisivo: Sheldon, ma secondo te qual è il documento storico più antico del mondo ritrovato dall’uomo?
Sempre secondo la Votàno, Sheldon Cooper avrebbe risposto: la radiazione cosmica di fondo (Cosmic Microwave Background Radiation)
La radiazione di fondo si può definire come il residuo della radiazione proveniente dalle prime fasi della nascita dell’universo ed è la conferma che convalida la teoria del Big Bang.
Quindi per i fisici il documento più antico ha gli stessi anni dell’universo, cioè 14 miliardi di anni. Ma come è possibile aver ottenuto questa immagine?
La Cosmic Microwave Background Radiation venne scoperta nel 1964 da due astronomi americani, Robert Woodrow Wilson e Arno Penzias (autore del libro L’origine dell’universo) che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1978.
I due ricercatori statunitensi iniziarono la costruzione di un radiometro che intendevano utilizzare per la radioastronomia e le comunicazioni via satellite e grazie ad un disturbo che lo strumento subiva, riuscirono a scoprire la radiazione cosmica di fondo.
Ma perché per la Votàno questo è il primo e più importante documento scoperto dall’uomo? Perché mentre un documento ritrovato e scritto dall’essere umano può essere utile per una civiltà, può non interessare un’altra cultura.
Questo invece è condivisibile con tutta l’umanità e da pieno diritto a Sheldon Cooper di affermare con certezza che questo è il primo documento scritto scoperto dall’uomo, perché come diceva Galileo Galilei: “C’è una verità scientifica e una verità scientifica non è una verità assoluta, ma è una verità condivisibile con tutta l’umanità”.