Il 22 aprile, ogni anno dal 1970, si festeggia la Giornata Mondiale della Terra, una ricorrenza che ci ricorda quanto sia importante proteggere il nostro pianeta e le sue risorse naturali. Ma come possiamo far capire ai bambini l’importanza di questa giornata? Un modo divertente e originale è quello di leggere loro le avventure di Ipazio, lo sceriffo dello spazio!
Ipazio è un simpatico personaggio che viaggia per l’universo a bordo di ogni mezzo possibile e immaginabile con il compito di spiegare ai bambini e alle bambine curiosi, come è nato l’universo e come si è formato il pianeta Terra.
Ipazio ama la Terra e la considera il suo pianeta preferito. Per questo nella Giornata Mondiale della Terra, decide di portare con sé tutti i bambini in un viaggio spaziale, mostrandogli le meraviglie dell’universo ma anche i problemi che minacciano la sopravvivenza della Terra, come l’inquinamento, il riscaldamento globale, la deforestazione e l’estinzione di alcune specie animali.
Ipazio spiega ai bambini che la Terra è un pianeta unico e prezioso, che ospita una grande varietà di vita e che va rispettato e tutelato. Oltre a insegnare ai bambini come si è formata la Terra, il pollo spaziale spiega anche come essere responsabili e solidali, a riciclare i rifiuti, a risparmiare l’acqua e l’energia, a piantare alberi e a proteggere gli animali.

Ipazio è un eroe divertente e coraggioso, che sa trasmettere ai bambini il senso dell’avventura e della scoperta, ma anche il valore dell’ecologia e della pace. Con le sue storie può aiutare i bambini a comprendere l’importanza del pianeta Terra e come diventarne dei veri custodi.
Come è nata la Giornata Mondiale della Terra?
La Giornata Mondiale della Terra è una ricorrenza che si celebra ogni anno il 22 aprile per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni ambientali e sulla necessità di proteggere il nostro pianeta.
L’origine di questa giornata risale al 1969, quando l’attivista per la pace John McConnell propose, in una conferenza dell’UNESCO a San Francisco, di dedicare un giorno all’anno alla Terra e al concetto di pace.
McConnell si ispirò al libro Silent Spring della biologa Rachel Carson, che denunciava gli effetti devastanti dei pesticidi sull’ambiente e sulla salute umana.
La prima Giornata della Terra fu celebrata il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell’emisfero settentrionale. L’anno successivo, il senatore statunitense Gaylord Nelson lanciò un appello per organizzare una grande manifestazione nazionale a difesa dell’ambiente, in seguito al disastro ambientale di Santa Barbara, causato da una fuoriuscita di petrolio.
Il 22 aprile 1970, 20 milioni di cittadini americani scesero in piazza per protestare contro l’inquinamento, la distruzione degli ecosistemi, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili e la minaccia alle specie animali e vegetali.
Da allora, il 22 aprile è diventato il simbolo del movimento ambientalista mondiale, coinvolgendo 192 paesi e circa un miliardo di persone. La Giornata della Terra ha contribuito a promuovere l’adozione di importanti accordi internazionali sul clima, come il Protocollo di Kyoto nel 1997 e l’Accordo di Parigi nel 2015.
Ogni anno, la Giornata della Terra propone un tema specifico per focalizzare l’attenzione su un aspetto particolare della crisi ecologica. Il tema del 2023 si basa sulla ricostituzione degli ecosistemi con le azioni di riforestazione e il rewilding, cioè il ripristino ecologico di varie zone, prima dell’intervento dell’uomo.
La Giornata della Terra è un’occasione per riflettere sul nostro impatto sull’ambiente e sulle azioni che possiamo intraprendere per salvaguardare il futuro del nostro pianeta.
I consigli di Ipazio per la Giornata della Terra
Ecco alcuni consigli che Ipazio, con la sua ironia, ci ha chiesto di condividere con tutti voi.
Ridurre l’uso della plastica.
Lo so, lo so, sembra una cosa banale e scontata, ma vi assicuro che non lo è. La plastica è uno dei materiali più inquinanti e difficili da smaltire, e ogni anno finisce in enormi quantità negli oceani, danneggiando la fauna marina e la catena alimentare. Cercate, quando potete, di usare una borraccia riutilizzabile o un filtro per l’acqua del rubinetto.

Fate la doccia invece del bagno.
Questo è un altro consiglio che può sembrare ovvio, ma che in realtà fa una grande differenza. Fare il bagno consuma molta più acqua che fare la doccia, e l’acqua è una risorsa preziosa e limitata che dobbiamo risparmiare.
Mangiate meno carne e più verdura.
Detto da un pollo poi! La produzione di carne ha un impatto enorme sull’ecosistema, e causa deforestazione, emissioni di gas serra, spreco di acqua e sofferenza animale. La verdura invece è più sostenibile, più economica e più salutare.
Usate i mezzi pubblici o la bicicletta invece dell’auto.
Ditelo ai vostri genitori: questo è un consiglio che farà risparmiare soldi, tempo e stress, oltre a inquinare meno. L’auto è uno dei principali responsabili dell’inquinamento atmosferico e acustico nelle città, e contribuisce al riscaldamento globale.
Piantate un albero.
Questo è un consiglio che vi farà sentire più vicini alla natura e più felici. Informatevi presso il vostro comune di residenza se ci sono delle aree dove si possono piantare dei piccoli alberi e prendetevene cura. Cresceranno insieme a voi e sarà un vostro orgoglio ogni volta che lo vedrete.