Una pesca per spiegare la Terra

Come spiegare il pianeta terra ai bambini?

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Vi siete mai trovati in difficoltà nel trovare una risposta esaustiva ma non complicata alla domanda posta dai vostri figli su cos’è il pianeta terra?

Vi comprendo pienamente, non è facile esporre una descrizione di qualcosa di così grande e complesso con parole semplici e in maniera divertente.

Per rendere le cose più facili e non farci trovare impreparati, possiamo ricorrere ad alcuni piccoli espedienti per coinvolgerli senza annoiarli con paroloni che anche noi facciamo fatica a capire o affidarli al solito video su Youtube.

Il pianeta terra è una pesca

Per spiegare il pianeta Terra ai bambini, adesso che sta arrivando la bella stagione, possiamo per esempio prendere una pesca e sfruttarla per rendere le cose più semplici e comprensibili.

Con un coltello apriamo in due la pesca e iniziamo insieme ai bambini ad osservarne il centro, dove si trova il nocciolo.

Possiamo spiegare che il pianeta Terra è formata da vari strati. Il nocciolo lo possiamo paragonare al nucleo che è lo strato più profondo e lontano dai nostri piedi ed che è la parte più calda della Terra.

Adesso dobbiamo spiegare che il nucleo è formato da due strati, quello esterno è liquido e magnetico e ha uno spessore di 2200 Km, come più di 200.000 campi da calcio. Questo esempio mi fa sempre ridere ma rende sempre l’idea delle grandezze.

Il nucleo interno, quindi ancora più lontano dai nostri piedi, è solido ed ha un raggio di circa 1200 Km.

Dal nocciolo della pesca, con un coltello, tracciamo una linea sulla polpa verso l’esterno della pesca. Possiamo paragonare la polpa al mantello terrestre, la parte che sta in mezzo tra il nucleo e la crosta. Più la polpa si allontana dal nucleo più questa è dura e fredda, mentre la polpa vicino al nocciolo è molto più calda e plastica, tipo lo “slime” ma molto, molto più caldo.

Il magma che risale dai vulcani
Immagine presa dal libro “Crash!!! Dentro e Intorno alla Terra

Lo so, lo so… lo slime è solo per far capire come potrebbe essere la sua consistenza. Per fare dello slime in casa vi suggerisco questo articolo.

Questo slime è formato da rocce che sono in parte fuse, e che non riescono a stare ferme e si muovono lentamente. È responsabile delle eruzioni vulcaniche e quando viene in superficie lo conosciamo con il nome di lava che una volta raffreddata forma la crosta terrestre.

La buccia della pesca è la parte più esterna del pianeta Terra e si chiama appunto crosta terrestre, là dove noi mettiamo i piedi.

È la parte più sottile della Terra e il suo spessore varia dai 70 ai 30Km. Anche qui potete fare sempre il paragone con i campi da calcio, ma questa volta fate da soli i calcoli.

Come si sono formate le Montagne?

Sempre con il nostro slime e la nostra pesca, cerchiamo di rispondere anche a quest’altra domanda in modo semplice, solo per dare un’idea di come si forma e si modifica il pianeta Terra. Ricordatevi che state parlando a bambini e bambine di 10 anni.

Pensate che noia a sentire paroloni come astenosfera, litosfera e placche tettoniche senza creare un’immagine che possa restargli facilmente in mente.

Ti ricordi lo slime che si muove sotto la crosta terrestre? Ecco, su questo slime ci sono dei grandissimi pezzi di terra rigida che vengono spostati dallo slime. Alle volte questi pezzi di terra, chiamate placche, s’incontrano e una delle due si infila sotto l’altra e la solleva, oppure si scontrano e si sollevano tutte e due formando così le montagne che vedi oggi.

Questo avviene sempre ed è un processo lunghissimo, quindi non preoccuparti, non vedrai mai nascere una montagna da un giorno all’altro.

Come si sono formate le montagne
Immagine presa dal libro “Crash!!! Dentro e Intorno alla Terra

Una delle montagne più alte si chiama Everest e si trova nella catena montuosa dell’Himalaya. Tutte queste montagne si sono formate dallo scontro di due placche, la placca indiana con quella asiatica.

Il fondo del mare è stato spinto in alto fino a uscire e il mare che le separava si è chiuso sotto di loro. Ecco perché spesso trovano dei fossili marini su queste altissime montagne.

Sicuramente questo non sarà un metodo scientifico e accurato per spiegare come si è formato il pianeta Terra, ma è sicuramente molto efficace per far comprendere a bambine e bambini in età scolastica in modo chiaro, senza annoiarli e magari accendendo la loro curiosità.

Per aiutare i bambini a capire come si è formato il pianeta Terra, possiamo affidarci ai libri del nostro Ipazio, un pollo capace di viaggiare anche nel tempo che ha già spiegato, con il suo primo libro, come si è formato e come si evolve l’universo.

Tutte le immagini riportate in questo articolo sono tratte dal suo ultimo libro per bambini che ha un titolo tutto strano: Crash!!! Dentro e intorno alla Terra.