Diciamo la verità: viaggiare in compagnia non è sempre sinonimo di relax e divertimento. Ognuno ha i suoi tempi, e molto spesso sintonizzarsi con i ritmi e le aspettative altrui è una gran fatica. Chi vuole solo riposare, chi invece ha preparato una tabella di marce forzate da osservare alla lettera. A quanti sarà capitato di discutere o di tornare ancora più esausti dalle vacanze?
Un bel giorno decidete che ne avete abbastanza e sentite il bisogno di iniziare a viaggiare a modo vostro. Siete pronti per andare da soli. Certo, non è una roba semplice, occorre essere determinati e pieni di buoni propositi. Avete presente quella specie di ansia e quel senso di inadeguatezza che si diffonde quando ci allontaniamo dalla nostra zona di comfort e dalle persone che amiamo? Sappiate che c’è una soluzione anche per questo e si tratta di un ottimo compromesso, non c’è che dire.
Nessuna diavoleria high-tech. Stiamo parlando di un oggetto poco ingombrante, generalmente non troppo costoso, silente eppur gremito di parole. Il compagno di avventure ideale si chiama libro. Mettetelo in valigia e non sarete mai veramente soli.
Durante i pasti, mentre passeggiate, o sul treno che vi conduce altrove, ci sarà lui al vostro fianco. Difesa e attacco, ad accompagnare un desiderio di solitudine e a stabilire un contatto, generando un legame di crescita libero e soddisfacente. Un libro parla quando e come vuoi tu, certo prende pure l’iniziativa a volte, ma lo fa solo per sorprenderti, favorendo incontri preziosi e stimolanti. Cattura la noia e zittisce i momenti di vuoto, mitigando la fastidiosa vertigine causata dall’isolamento.
E il viaggio aumenta, arricchendosi strada facendo di altri tempi e suggestioni, di nuovi luoghi e movimenti, quelli che solo i libri sanno regalare. Ponti incontro al mondo, sui quali affogare tutte le nostre energie e indolenze, e poi un gancio che collega a se stessi e agli altri, migliorando l’esperienza di viaggio alla volta di realtà e sentimenti diversi.
Farete conversazione, porterete via consigli e insegnamenti, stringerete amicizia, amerete.
E sarà stato (quasi) tutto merito loro.