Segna l’inizio del week-end ed è praticamente sacro. È la serata delle grandi bevute, delle feste, dello spasso sfrenato, e più in generale del divertimento fuori casa. È il venerdì sera, il giorno che nella tradizione occidentale conclude la settimana lavorativa di gran parte delle attività e dà il via a due giorni di riposo, svago e spensieratezza.
C’è un paese europeo, però, in cui il venerdì sera ha acquisito un significato tutto nuovo, per il quale è stata coniata l’immancabile espressione: fredagsmys. Letteralmente “tepore del venerdì”, questa espressione indica in Svezia il tempo trascorso in famiglia dopo una settimana passata fuori casa per lavoro, studio o sport.
Sembra infatti che gli svedesi, ossessionati dal perfetto equilibrio “lavoro-vita privata”, siano il popolo europeo con la più alta percentuale di persone che fanno almeno due ore di attività fisica o ludica a settimana. Se a questo si somma la più alta percentuale di mamme che lavorano e gli impegni extra-curriculari dei figli, non resta molto tempo per stare in famiglia.
La tradizione del venerdì in casa nasce negli anni ’80, e si collega forse alla messa in onda di show televisivi molto popolari. Da allora, genitori e figli trascorrono insieme la serata guardando la televisione, facendo giochi da tavolo o, nel caso di figli piccoli, leggendo qualche libro.
Il tutto sgranocchiando patatine, stuzzichini o comunque piatti di rapida esecuzione che coinvolgono, nella preparazione, tutta la famiglia. Al momento, i tacos sono il piatto più popolare tra le famiglie svedesi: esotici, gustosi, e poco impegnativi.
Seguino, in ordine di gradimento, gli hamburger, la pizza, gli spaghetti, snack e dolcetti vari. Il concetto è cucinare insieme, mangiare con gusto e avere tempo sufficiente da dedicare ad altre attività.
Oggi, oltre ai fast-food e alle consegne a domicilio, anche i supermercati aiutano le famiglie svedesi a mettersi a tavola rapidamente e senza troppi preparativi, con la disponibilità di veri e propri kit per la preparazione di tacos in famiglia, comprensivi di guacamole e salse varie.
Secondo un sondaggio recente, gli svedesi non rinuncerebbero al fredagsmys per nulla al mondo: alcuni di loro lo preferiscono ad un concerto, al cinema, all’attività fisica e persino al sesso. Una tradizione ormai consolidata persino negli adolescenti e nei giovani, che restituisce dunque alla famiglie svedesi, sovraccariche di impegni di ogni tipo, il senso della vita in comune, della condivisione, dello stare insieme. Ed assicurano alla Svezia l’ennesimo curioso record: quello di principale consumatore di tacos d’Europa.
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