Avete tanti libri e non sapete come catalogarli sugli scaffali delle librerie? I più disinvolti li mettono dove c’è spazio ma i maniaci del libro – e ce ne sono – li catalogano in diversi modi: in ordine di altezza, in ordine alfabetico, per colore di copertina o per autore e genere.
In ordine alfabetico
È l’opzione più utilizzata da tutti ed è forse il modo migliore per trovare il libro che si desidera. In genere, per facilitare la ricerca, si sceglie l’ordine alfabetico per autore. Come in qualsiasi metodo ci sono i pro e i contro.
I Pro
- È facile (conoscendo l’alfabeto!)
- Anche amici o parenti, che vogliano cercare un libro, sapranno come fare (a patto che facciate avvicinare qualcuno alla vostra libreria!)
I Contro
- Ci vuole un po’ di tempo quando si devono aggiungere nuovi libri. Se i titoli che dobbiamo aggiungere sono tanti, c’è il rischio di spostare chili e chili di libri.
Organizzare per genere
Siete lettori onnivori, cioè che leggono di tutto? Allora potreste catalogare i vostri libri per generi, come:
- Narrativa
- Saggi
- Arte
- Hobby
- Biografie
Se poi siete lettori compulsivi, potete anche scomporre i generi in sottocategorie:
- Narrativa
- Investigativa
- Storica
- Fantasy
- Ecc…
Ci dispiace per voi! 😀
I Pro
- È facile trovare un libro, se sappiamo già a quale genere appartiene, e anche per le persone che conoscono cosa c’è sullo scaffale questo metodo è più intuitivo di quello alfabetico.
I Contro
- Può essere difficile scegliere il genere: se un libro rientrasse nel genere “giallo” ma anche “storico”, dove lo mettiamo?
- Potrebbe risultare difficile per amici o parenti trovare un titolo, non conoscendone il genere (sempre che facciate avvicinare qualcuno alla libreria, come già detto!)
- Dovrete decidere se e come sotto-organizzare il singolo genere. Posizionate i titoli così come “vanno vanno” o create una sotto categoria alfabetica? Li mettete in ordine di altezza? Per autore? Per ordine sequenziale di acquisto?
A voi la scelta.
Organizzare per altezza e colore
Ok, siete decisamente dei soggetti psicolabili e altamente pericolosi (!)
Organizzare la libreria in questo modo può essere esteticamente molto bello e fonte di ispirazione per Instagram, ma l’utilità e la comodità sono abbastanza discutibili.
I Pro
- È fichissimo.
- Puoi far pagare i visitatori per scattare foto e postarle su Instagram o altri social network. Porterebbe divenire una nuova fonte di guadagno.
I Contro
- A meno che non riconosciate i vostri libri dal colore della copertina, non è molto intuitivo come metodo di ricerca.
- Una copertina blu è blu o è blu oltremare, blu notte, blu elettrico, ecc… Risulterebbe scomodo andare a scegliere il libro con la tavola dei colori.
- Se doveste pubblicare le foto su Internet, attirerete molti “heater”.
Il modo giusto
Il giusto modo per tenere i libri nella libreria è quello della confusione. Ogni libro regala o ha regalato un’emozione, una sensazione, e nessun ordine potrà sistemare i sentimenti. Lasciare uno o più di un libro sul comodino non è reato, è sicuramente un gesto d’amore verso la lettura e verso quel determinato libro. Una pila di libri accanto al divano è senso di libertà e spensieratezza.
Rompere gli schemi per amore della lettura è un atto rivoluzionario, e non ce ne vogliano i produttori nordici di librerie, ma i libri vanno vissuti come ogni anno della nostra vita.