Finalmente anche i lettori italiani hanno preso ad amare e apprezzare gli ebook. A dirlo è l’ultimo rapporto sull’editoria dell’Associazione Italiana Editori (AIE): nel 2016, sono stati pubblicati 63mila titoli in formato digitale, con una percentuale del +21% rispetto al 2015.
Ma cosa pensano veramente gli italiani dell’oggetto – si fa per dire, visto che è virtuale – ebook? Lo sanno usare? Ci si avvicinano con sospetto? Gli preferiscono il cartaceo, e perché?
Ispirati da un articolo di “ebookfriendly” che ha posto sempre le stesse domande di ricerca su Google – dal 2011 a intervalli regolari di due anni, fino all’attuale 2017 – e ha poi analizzato i risultati del Google Suggest, abbiamo voluto scoprire quanto ne sanno gli italiani sul formato ebook.
La ricerca web di Google può portare informazioni davvero interessanti su cosa ne pensano i lettori dei libri elettronici.
I suggerimenti di Google, infatti, sono basati sulle ricerche più popolari e quindi sulle domande che tutti, più o meno, si fanno. Questo significa che i tre/quattro risultati visualizzati nel menu a discesa sotto la casella di ricerca sono le domande più frequenti degli utenti di Internet.
La prima domanda che abbiamo posto a Google è stata “cosa ebook” e i “suggest” sono:
- ebook cosa sono
- cos’è ebook
- ebook cosa significa
- ebook cosa sono e come si leggono
Questi dati ci fanno pensare che anche se la percentuale delle persone che leggono ebook aumenta, gli italiani hanno ancora qualche timore verso il digitale e cercano ancora di capirne il funzionamento.
La seconda domanda è stata “come ebook” e i risultati sono:
- ebook come funziona
- ebook come scaricare libri
- ebook come si usa
Anche questi consigli ci portano a pensare che il mondo digitale abbia qualche lato scuro per i lettori italiani.
La terza domanda posta al motore di ricerca è stata “posso ebook” e questi i risultati:
- posso leggere gli ebook sul pc
- posso leggere ebook amazon su Kobo
- posso scaricare ebook su Kindle
- posso comprare ebook su Amazon per Kobo
Si tratta di suggerimenti stranamente più avanzati, come se fossero propri di lettori che abitualmente utilizzano un eReader e vogliono sapere come aumentare la loro dipendenza da lettura.
Analizzando semplicemente questi dati, abbiamo voluto fare un ulteriore passo e siamo andati a interrogare Google Trends, lo strumento di Google che permette di analizzare le ricerche in modo più dettagliato e capire l’andamento della parola “ebook” in Italia.
Abbiamo esaminato esclusivamente i dati del 2017 e il termine “ebook” viene ricercato con maggior frequenza in Sardegna, rispetto alle altre regioni italiane. Un argomento insolitamente correlato alla ricerca “ebook” è “rilegatura libro”, mentre la ricerca associata con maggior frequenza al termine “ebook” è la parola “gratis”.
Volendo andare più indietro, con lo strumento appositamente messo a disposizione dal motore di ricerca, si può svolgere un’analisi ancora più dettagliata e vedere come è cambiato l’interesse per la parola “ebook” nel tempo.
Abbiamo preso i dati di 5 anni e la ricerca del termine “ebook” da solo è diminuita a vista d’occhio, forse perché cinque anni fa il termine era ancora del tutto sconosciuto e il lettore italiano era sì incuriosito dal nuovo modo di leggere, ma la sua curiosità era ancora molto generica. Oggi le ricerche sono sicuramente più raffinate e il lettore in genere inserisce già il titolo del libro che gli interessa, dopo la parola “ebook”.
La Sardegna risulta essere sempre tra le prime regioni a effettuare ricerche di titoli specifici, solamente dopo la Liguria. Ma il dato sorprendente arriva dagli argomenti correlati e dalle ricerche associate. Da cinque anni a questa parte, risultano essere ancora primi “rilegatura libro” ed “ebook gratis”.
Segno che certe abitudini – quella al risparmio e quella al rapporto fisico con il libro – proprio non si cancellano.