L’estate è ormai all’apice e tutti si preparano a godere le meritate vacanze. Sole, mare, natura, musei, ognuno le passerà come crede e come può, anche se quest’anno ci saranno cose a cui dovremo rinunciare. Niente discoteche, niente strusci, niente assembramenti per attaccare bottone. Ma allora come si farà per rimorchiare? Questa sarà davvero la prima vacanza senza il classico amoretto estivo?
In attesa che qualcuno inventi ingegnose modalità che aggirino le restrizioni che ci impongono il distanziamento sociale ad ogni costo, ecco 10 eroi della letteratura classica non hanno avuto bisogno di andare in vacanza per trovare l’amore.
Dove si sono conosciuti? Possiamo iniziare da Cyrano de Bergerac che s’innamora di sua cugina Rossana: un classico. Scenario familiare anche per Laurie, che prima s’invaghisce di una sorella March e poi ne sposa un’altra: sono le sue vicine di casa. Altro classico per Ron Weasley, che conosce la sua Hermione a scuola: un amore bello e tanto, tanto “litigarello”.
Più moderno il contesto della storia d’amore più famosa di tutti i tempi: Romeo incontra la sua Giulietta imbucandosi a una festa. Anche Gatsby, per riconquistare la sua Daisy, si fa invitare a un party da un amico.
Tristano mischia il lavoro col piacere: s’innamora della moglie del capo. Lo stesso accade a Rochester, che seduce una sua dipendente.
Ambientazione esotica, invece, per l’amore tra Tarzan e Jane, che s’incontrano nel bel mezzo della giungla. Vronski approccia Anna Karenina durante un viaggio in treno.
Solo Tony Buddenbrook, in vacanza in una ridente località balneare, si lascia corteggiare dal figlio di un vecchio lupo di mare, dimenticando per un momento la distanza sociale e il dovere di casta.
Forse, come cantava Sting, un giorno qualcuno inventerà una pillola per rendere inutili le storie d’amore. Nel frattempo, anche i più cinici converranno che non sempre sono banali, e che possono dar vita a capolavori sempreverdi.