Lunga vita alla sora Cesarina!

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Migliaia di copie vendute in poco tempo, due ristampe (questa, la terza): il libro di Cardone e Mignani, “Enrico Fermi e i secchi della sora Cesarina” ha convinto e continua a piacere. E non solo agli scienziati, ma anche a chi non è del settore.

La ricetta è la narrazione-thriller di un fatto scientifico: la scoperta della prima reazione atomica, in chiave Sherlock Holmes.

Come e perché i famosi “ragazzi di via Panisperna” – quelli del film, i cinque scienziati che con Enrico Fermi lavoravano alla radioattività – hanno scoperto la fissione dell’atomo in una vasca dei pesci rossi?

Sì, in una vasca dei pesci rossi! La futura bomba atomica ha avuto inizio con un esperimento tanto strampalato da non sembrare neanche scientifico.

C’è poi il fatto che, di quel gruppo, soltanto uno rimase in patria, fedele alla sua missione: Edoardo Amaldi, padre di generazioni di neolaureati a “La Sapienza”.

Gli altri alla spicciolata si dispersero: Oscar D’Agostino tornò a fare il chimico puro, Enrico Fermi ed Emilio Segrè andarono in America, a costruire la bomba atomica; Bruno Pontecorvo in Russia, a cercare di fare altrettanto; Ettore Majorana… Eh, Majorana nessuno sa che fine abbia fatto, ma pare che fra tutti sia stato l’unico, il giorno del famoso esperimento, a capire a cosa si andasse incontro.

E forse anche per questo ha scelto di sparire.

Franco Rasetti, invece, preferì una fuga spirituale: restò in Italia, ma abbandonò la fisica e si diede, con profitto, alla botanica.

Insomma, una storia, un avvenimento, che cambiò il corso della vita di molte persone e – il 6 agosto 1945, a Hiroshima – dell’umanità intera.

In Uscita a Giugno

  • Fabio Cardone – Roberto Mignani
  • Enrico Fermi e i secchi della sora Cesarina
  • Di Renzo, 2016