L'allunaggio del 1969

Apollo 11, 20 luglio 1969: l’allunaggio

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Le operazioni di allunaggio da parte dell’equipaggio dell’Apollo 11 iniziarono ufficialmente intorno al 9.27 del mattino del 20 luglio, quando il pilota del modulo lunare Buzz Aldrin strisciò attraverso il tunnel che separava il modulo di comando Columbia dal modulo lunare, Eagle, per dare potenza al lander.

Quattro ore dopo, Buzz Aldrin e il suo comandante, Neil Armstrong, restarono sull’Eagle mentre si separava dal Columbia. Al pannello di controllo del Columbia, il pilota del modulo di comando Michael Collins accese i motori della nave e si allontanò.

Rimase a guardare mentre Armstrong e Aldrin accendevano i motori dell’Eagle per la discesa lunare. “Sta andando tutto senza intoppi. Bellissimo!” Collins disse per radio al Controllo Missione.

Ma dopo di ciò non tutto andò secondo i piani. Il computer dell’Eagle subì numerosi sovraccarichi che fecero scattare gli allarmi sulla navicella spaziale. Poco dopo le 4 del pomeriggio, Armstrong guardò fuori dal finestrino e vide che il sistema automatico di atterraggio stava portando l’Eagle verso un campo roccioso. Prese il controllo della navetta, guidandola verso la superficie con pochi secondi di carburante da conservare. Apollo 11 era sulla Luna.

Houston, qui Base Tranquillità. L’Eagle è allunata”, informò il Controllo Missione per radio alle 4.18.

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L’evento principale, la passeggiata lunare, iniziò alle 10.39 di sera quando Armstrong aprì il portello dell’Eagle e uscì di spalle, osservato da Aldrin. Scese con attenzione la scaletta, e nel frattempo accese la telecamera. Fece il suo primo passo alle 10.56. “Questo è un piccolo passo per l’uomo, un passo da gigante per l’umanità,” disse per radio alla terra.

Armstrong si mise subito in moto per raccogliere esemplari vicini all’Eagle, e Aldrin lo seguì sulla superficie. La passeggiata sulla Luna durò 2 ore e mezza, durante le quali gli uomini raccolsero diversi esemplari di roccia, avviarono esperimenti scientifici, issarono una bandiera e ricevettero una chiamata dal Presente americano Richard Nixon. Il portello dell’Eagle si chiuse, con gli astronauti a bordo, all’1.11 del giorno successivo.