È la passione di grandi e piccini. Gli stranieri lo cercano anche d’inverno. Nessuno gli resiste. È il gelato, il dolce estivo ormai di moda tutto l’anno (anche per colpa, ahimè, del riscaldamento globale).
Divenuto popolare anche come sostituto del pranzo o della cena, dopo il bagno al mare o mentre si passeggia nell’afa di città, da almeno un decennio anche il gelato è ormai una forma d’arte realizzata dalle sapienti mani di artigiani per tradizione o maestri diplomati.
Anche grazie ai progressi tecnici che hanno messo a punto nuovi strumenti e tecnologie, il gelato oggi esiste praticamente in tutti i gusti possibili: di frutta, di verdura, al sapore di bevande o snack popolari, ai formaggi, persino alle spezie. E anche i maestri gelatai hanno le proprie specialità e ricette segrete che possono essere gustate solo nella loro gelateria.
E naturalmente, anche sul gelato esistono teorie e schieramenti, passioni e pregiudizi: cono o coppetta, frutta o creme, cialda o cucchiaino, doppia panna o praline… insomma, è proprio il caso di dire che ce n’è per tutti i gusti.
E ovviamente, anche per il gelato gli psicologi hanno voluto individuare i diversi profili dei consumatori – una sorta di “dimmi che gelato mangi e ti dirò chi sei”. Chi lecca è ottimista e ambizioso, chi succhia è un eterno bambino, chi morde è cauto e riflessivo. Vi proponiamo qui di seguito qualche idea sbirciata sul web.
- Cono. Esperienza sensoriale completa per supergolosi, mangiare un cono gelato significa leccare, succhiare, sgranocchiare. Anche qui, c’è chi adora le nuove cialde super croccanti e saporite, chi preferisce il cono tradizionale, più neutro. Secondo gli psicologi, comunque, chi ama il cono è un tipo voglioso, che ama godersi l’esperienza fino all’ultimo morso.
- Coppetta. Molto amata dai puristi, consente di gustare il gelato “nudo e crudo”, in tutta la sua bontà. Sarebbe la prediletta dei tipi controllati, che non si lasciano andare: non sporca, non si lecca e si mangia con le posate.
- Coppa mista. A metà strada, troviamo la coppa gelato da consumare comodamente seduti al tavolo di un bar: accostamenti prefissati in ricette ben rodate, la coppa mista è anche molto ricca di “abbellimenti” (topping, granelle, cialdine) che la rendono golosa: la preferita di chi si vuole premiare mantenendo le apparenze.
- Torta semifreddo. Le torte gelato, i tronchetti, gli zuccotti che uniscono insieme i gusti tradizionali e più popolari del gelato sono ideali per festeggiare durante l’estate. Preferiti dai tipi pratici che si concedono il piacere senza rinunciare ordine e gestibilità.
- Stecco. Un tempo sinonimo di gelato industriale, il gelato su stecco tipo cremino è ora molto in voga nella versione artigianale dei grandi maestri gelatai. Secondo la psicologia, è il preferito dei tipi insicuri che cercano sempre qualcosa di tangibile a cui aggrapparsi, in questo caso il bastoncino da succhiare fino all’ultimo.
- Praline. Un classico da centellinare in momenti diversi, facile da condividere e da trasportare dove si vuole, le praline sono il gelato preferito delle personalità moderne e attuali che amano concedersi piaceri piccoli ma ripetuti nel tempo.
- Ghiacciolo. Non c’è giornata al mare che possa dirsi conclusa senza aver gustato un bel ghiacciolo, fresco e dissetante. Un piacere immediato che in molti preferiscono a cose più durevoli: il favorito dalle personalità effimere e indipendenti.
- Granita. Fresca come il ghiacciolo ma più succosa: la granita non si morde e per questo è amata dai meno audaci che non vogliono rinunciare alla freschezza del succo ghiacciato.
- Gelato biscotto. Molto simile a una merendina, il gelato biscotto ricorda la merenda della mamma ed è per questo caro a chi ha bisogno di sicurezza, anche quando si concede una gratificazione.
- Briosche col gelato. Un tempo piacere esclusivi dei siciliani doc, oggi la brioche col gelato si trova un po’ ovunque: la preferita di chi vuole trasformare il pasto in un piacere fino all’ultimo morso.
10 modi di gustare il gelato, 10 personalità diverse: potete crederci o no, a voi la scelta. Noi vogliamo solo lasciarvi qualcosa di fresco, piacevole e perché no, visto che ormai è estate, anche un po’ frivolo.
Foto di Steve Buissinne da Pixabay