Ottica
14,00€
Autore: Euclide
A cura di: Francesca Incardona
Quarta di Copertina
LʼOttica di Euclide, il primo trattato di ottica geometrica di cui siamo a conoscenza, scritto nel III sec. a. C., sembra concepito in questi termini: costruire una realtà razionale, non “scoprire la verità”. A questo scopo Euclide introdusse delle linee che partivano dallʼocchio per raggiungere lʼoggetto, in modo da formare il cono visuale. In epoche successive queste linee vennero lette come raggi visuali artefici della visione: oggetti reali emanati dall’occhio. Così quando si impose una diversa visione del mondo, in base alla quale la luce viene riflessa dagli oggetti esterni ed incide sull’occhio, il trattato di Euclide, studiato e commentato da oltre un millennio, venne considerato sbagliato. Successivamente si persero le tracce di tale opera e quando, alla fine dellʼ800, venne ritrovata destò poco interesse. Francesca Incardona ha tradotto il testo in italiano evidenziando, con un egregio commento, tutto il valore che questʼopera merita.
Informazioni Libro
Autore | Euclide |
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Anno Edizione | 2011 |
Pagine | 240 |