Fisico, dirigente di ricerca associata all’Istituto Nazionale di Ricerca Nucleare, la scienziata di origine calabrese (Villa San Govanni, RC) Lucia Votano ha svolto la sua attività fra il CERN, i Laboratori Nazionali di Frascati e del Gran Sasso e DESY (Amburgo).
E’ stata la prima donna a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il più grande laboratorio sotterraneo del mondo dove avvengono esperimenti “di frontiera” sui neutrini e la materia oscura.
E’ tra i protagonisti della scoperta, in modo diretto, delle oscillazioni dei neutrini con l’esperimento OPERA. Partecipa al Progetto JUNO in fase di realizzazione nella Cina meridionale.
E’ stata insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Commendatore per meriti scientifici. Nel 2015 ha pubblicato per Carocci “Il fantasma dell’universo (Che cos’è il neutrino”) e nel 2017 per Di Renzo “La via della seta” (La fisica da Enrico Fermi alla Cina). Insomma, un’eccellenza italiana, una di quelle donne con la “d” maiuscola, che ci fanno onore nel mondo in un momento storico in cui abbiamo ben poco di cui vantarci. L’abbiamo incontrata.
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