Quarta di Copertina
Primo Levi è uno dei massimi testimoni dello sterminio nazista degli ebrei. Lo ha raccontato nei suoi libri, divenuti una preziosa opportunità per cercare di comprendere l’enormità di quell’evento. Ma quanto il tempo trascorso fra noi e quegli avvenimenti, fra noi e il racconto, muta la percezione della storia?
In una sorta di dialogo con Levi, stimolato da una intervista raccolta pochi mesi prima della sua scomparsa, un gruppo di persone diverse tra loro – ragazzi di scuola, giovani di estrema destra, il figlio di un SS, una reduce da Auschwitz – propongono la loro visione di quell’evento e aggiungono al racconto di Levi la propria riflessione e la propria storia.
Quasi fosse un dialogo collettivo dove l’argomento procede oltre il Lager o il nazismo. Le derivazioni sul tema portano a discutere anche di terrorismo, razzismo o immigrazione. Presente e centrale per tutti il rapporto con la storia e le sue conseguenze.
Capitoli
Prima parte
- Introduzione
- Intervista con Primo Levi
Seconda parte
- La storia e la memoria
- Gli oppressori
Laura De Luca
- Prigionieri Speciali: ebrei fascisti e tedeschi internati
Alexander Stille
Fey von Hassel
- Nazismo, fascismo e i loro figli
Erri De Luca
Alberto Franceschini
Rolf Uesseler
- Discriminazione, intolleranza e “nuovi schiavi”
Massimo Ghirelli
Francesco Carchedi
Maria Grazia Gianmarinaro
- I figli e il dolore
Esther Koppel
- La normalità del reduce
Liana Millu
Appendice
- La Shoà e le sue leggi
- La storia e la ragion di Stato