Calcolo
10,50€
Autore: Carl Djerassi
Quarta di Copertina
Tra le personalità del secondo millennio, Isaac Newton è tra i più popolari. Noto per le sue ricerche sulla luce e i colori e soprattutto per la sua formulazione delle leggi sul moto e sulla gravitazione, Newton è stato anche l’inventore del calcolo (da lui definito “metodo di flussione”), una pietra miliare nello sviluppo della matematica, poiché ha messo in relazione la velocità e lo spazio. Ma questa scoperta è stata fatta anche da Gottfried Leibniz, il maggiore intellettuale tedesco dell’epoca. Chi è stato il primo? E perché questi due geni hanno sollevato la questione? Perché nella scienza, dove spesso avviene che uno stesso risultato venga raggiunto contemporanea-mente da più parti, non esiste una definizione ineccepibile di “precedenza”. Tuttavia, la battaglia per il riconoscimento del primato – con i due protagonisti che si accusano a vicenda di pirateria scientifica – è stata combattuta in gran parte dagli insignificanti comprimari che circondavano i due grandi protagonisti. Ed è proprio attraverso la storia di alcuni dei comprimari di Newton che questo testo teatrale tenta di esaminare uno dei suoi maggiori lapsus etici.
Informazioni Libro
Autore | Carl Djerassi |
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Anno Edizione | 2006 |
Pagine | 96 |