Semir Zeki, professore di neurobiologia al University College di Londra, dopo gli studi di antropologia, è passato a medicina e ha preso il dottorato in anatomia. Ha successivamente lavorato come post-doc all’Università di Madison-Winsconsin e al St. Elizabeths Hospital di Washington prima di tornare al University College di Londra con un finanziamento della Royal Society.

Tra i suoi principali interessi ci sono l’organizzazione del cervello visivo dei primati, sui quali ha condotto studi di anatomia e fisiologia. Dal 1987 ha utilizzato la tomografia ad emissione di positroni (PET) e la risonanza magnetica funzionale per immagini (fMRI) per studiare il cervello visivo animale, tenendo conferenze su questo argomento in tutto il mondo.

La sua ricerca, focalizzata sulla visione, si è sviluppata a partire dagli studi di neuroanatomia per integrarsi progressivamente nell’approccio psico-cognitivo. Si è così interessato alla definizione di funzioni fondamentali del cervello visuale, occupandosi in particolare sia delle conoscenze che il cervello acquisisce sia di come queste conoscenze vengono gestite dal cervello, in relazione ai collegamenti anatomici ed ai meccanismi fisiologici.

In particolare, Zeki ha individuato l’area del movimento V5 o MT ed è un ardente difensore della specializzazione funzionale delle regioni del cervello. Ha inoltre scoperto, in una parte del sistema visivo delle scimmie, alcuni neuroni che rispondono solo a particolari colori, piuttosto che a particolare lunghezze d’onda.

Ha utilizzato tecniche d’immagine per identificare la localizzazione di una regione del cervello umano che mostra proprietà di risposta influenzate dai colori ed ha studiato i termini di correlazione neurale di stati mentali soggettivi, come l’amore e le esperienze estetiche. Nel 1994 ha iniziato lo studio delle basi neurali della creatività e dell’apprezzamento estetico dell’arte. Nel 2001 ha fondato l’Istituto di Neuroestetica, con base a Berkeley, in California.

I Libri di Semir Zeki