Esiste un libro, della psicologa Anne Aneelin Schützenberg, dal titolo, appunto, “La sindrome degli antenati”. Un testo sulla psicoterapia transgenerazionale e sui legami nascosti nell’albero genealogico, così come recita il sottotitolo, che offre un nuovo punto di vista, e quindi un nuovo approccio, ad eventi e traumi che ci coinvolgono nell’esistenza attuale ma che in realtà apparterrebbero a un passato remoto e non proprio personale. [Continua a leggere su Inchiostroverde.it]
Quando il trisavolo ti mette ancora lo sgambetto
- Articolo pubblicato:26 Giugno 2017
- Categoria dell'articolo:Recensioni
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