Quarta di Copertina
La triste vicenda di Giulia, figlia di Ottaviano Augusto, rivive in queste pagine drammatiche attraverso la sua stessa voce. Bella, intelligente e colta, Giulia non è però padrona del proprio destino: per volontà di suo padre sarà moglie di coloro che egli ha destinato alla propria successione e finirà in esilio, senza possibilità di ritorno. In quest’opera teatrale, quasi un soliloquio, Giulia si racconta, mettendo in luce i propri stati d’animo, l’affetto per il padre, il tradimento della condanna, le trame che la porterà infine alla rovina.