Una malattia chiamata “genitori”

12,50

Autrici: Anne Ancelin Schützenberger – Ghislain Devroede

Quarta di Copertina

In maniera del tutto inconsapevole, i nostri genitori, i nostri nonni, i nostri avi, ci lasciano in eredità problemi non risolti, traumi non “digeriti”, segreti indicibili. Quando le cose non vengono dette, il corpo – lui sì – deve per forza esprimerle: questa è la somatizzazione. Il corpo del bambino – figlio, nipote o pronipote che dir si voglia – qualunque sia la sua età, si trasforma nella voce dell’antenato ferito, nella “parola” del suo trauma. Diventa allora necessario “tirare fuori lo scheletro dall’armadio”, decodificare le ferite non rimarginate e occuparsene, per liberarsi – alfine – dal “freddo” che ci hanno portato dentro.

Informazioni Libro

Autore

Anne Ancelin Schützenberger, Ghislain Devroede

Anno Edizione

2012

Pagine

148

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