Studio linguaggio del corpo

Il linguaggio del corpo e la sua interpretazione

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Il linguaggio del corpo è un aspetto significativo per la comunicazione e le relazioni nell’era moderna, importante negli aspetti lavorativi e negli affari dove è fondamentale saper orientare le persone.

È fondamentale nelle relazioni extra-lavorative, negli appuntamenti, nella coppia, nelle famiglie o tra genitori e figli. I segnali non verbali (non parlati) sono scambiati indipendentemente dall’uso delle parole.

Il movimento del corpo rivela cosa si prova verso gli altri e cosa essi significano per noi. L’invio e la ricezione di segnali avvengono di continuo a livello conscio e inconscio.

La ricerca sul linguaggio del corpo, nota come cinesica, deriva dal Greco “kinesis” e significa movimento.

Lo studio del linguaggio del corpo

È divenuto importante negli ultimi anni e permette agli psicologi di comprendere cosa “diciamo” attraverso i gesti del corpo e le espressioni facciali riuscendo a tradurre il nostro linguaggio del corpo in sentimenti ed emozioni.

Chiamato anche “comunicazione non verbale“, tende ad essere usato in senso più ampio e in modo vago. In questo articolo, i termini sono ampiamente interscambiabili.

Possiamo dire che i due termini hanno alcuni punti in comune:

  • Le espressioni del volto e il movimento degli occhi
  • La respirazione e la sudorazione

Il tono e il suono della voce sono parte dei segnali verbali e verosimilmente fanno anche parte del linguaggio del corpo ma si potrebbe ignorarli se si considerano le parole pronunciate, i gesti e le espressioni fisiche. È una questione di interpretazione.

Una buona ragione per approfondire e studiare il linguaggio del corpo è quella di saper riconoscere segnali importanti, segnali che potrebbero non essere tenuti in considerazione nell’ambito di una definizione ristretta del linguaggio del corpo.

Le ricerche di Albert Mehrabian

Lo psicologo Albert Mehrabian, docente presso la UCLA, ha studiato l’importanza della comunicazione non verbale nei confronti faccia a faccia e ha stilato una percentuale d’importanza.

Questa statistica è in realtà una distorsione basata sulla teoria sperimentale di Albert Mehrabian, che se da un lato è un pietra miliare della ricerca, dall’altro non ha mai fatto una dichiarazione così radicale, anzi lo stesso psicologo ha dichiarato che questa statistica potrebbe variare se l’interlocutore che si ha di fronte, non stia parlando dei suoi sentimenti.

I risultati delle ricerche di Mehrabian infatti si sono focalizzati sulle comunicazioni con un forte elemento emotivo o “sentimentale”. Inoltre, la percentuale non verbale del 93% includeva l’intonazione vocale (paralinguistica), che esula dalla definizione del linguaggio del corpo.

Occorre dunque cautela quando si dichiarano numeri precisi riguardo alle percentuali del significato trasmesso, o nel fare affermazioni nette in relazione al linguaggio del corpo e alla comunicazione non verbale.

È più sicuro dire che il linguaggio del corpo rappresenta una percentuale importante del significato che si trasmette e interpreta tra due persone. Molti esperti e fonti sul linguaggio del corpo sembrano concordare che tra 50-80% di tutte le comunicazioni umane siano non verbali.

Perciò, mentre le statistiche sul linguaggio del corpo variano a seconda della situazione, si accetta generalmente il fatto che le comunicazioni non verbali sono molto importanti nel modo in cui ci si comprende (o no) reciprocamente, soprattutto nelle comunicazioni faccia a faccia, e certamente quando le comunicazioni comportano un elemento emozionale o attitudinale.

Quando si incontra qualcuno per la prima volta

Quando incontriamo qualcuno per la prima volta, riusciamo ad avere un’opinione in pochi secondi e questa iniziale valutazione d’istinto si basa su ciò che vediamo e sentiamo.

Il loro linguaggio del corpo, consciamente e inconsciamente, determina in buona parte la nostra impressione iniziale su di loro. A sua volta, quando qualcuno ci incontra per la prima volta, si forma di noi un’impressione iniziale in base al nostro linguaggio del corpo e ai segnali non verbali.

Di conseguenza, la comunicazione non verbale ha una forte influenza sulle impressioni che si formano quando conosciamo nuove persone nella nostra vita sociale.

Questo effetto a due sensi del linguaggio del corpo continua nel corso di tutte le comunicazioni e le relazioni tra due persone. Il linguaggio del corpo è costantemente scambiato e interpretato tra le persone, anche se per gran parte del tempo ciò avviene a livello inconscio.

Ricordate – mentre interpretate (consciamente o inconsciamente) i movimenti degli altri, gli altri stanno interpretando i nostri.

Le persone con maggiore consapevolezza e capacità di lettura del corpo tendono ad avere un certo vantaggio su chi ha invece una capacità di apprezzamento limitata e in gran parte lasciata all’inconscio.

Con uno studio approfondito del soggetto e un esercizio continuo per imparare a leggere le comunicazioni non verbali degli altri si può passare da ad un riconoscimento consapevole dei significati trasmetti a livello non verbale.