George Andrew Olah, è un chimico ungherese naturalizzato statunitense. Attratto particolarmente dalla chimica organica, è stato assistente di Geza Zemplen, con il quale iniziò la ricerca nel campo dei carboidrati.

Passato allo studio degli idrocarburi che contenevano fluoro, si trasferì in Inghilterra e poi in Canada in seguito alla Rivoluzione ungherese del 1956, trovando un posto di lavoro nel laboratorio della Dow Chemical nel Michigan nella città di Sarnia.

Nel 1994 ha vinto il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche sui carbocationi, per le quali si è avvalso dell’uso del cosiddetto “acido magico”, un superacido di sua invenzione ottenuto miscelando pentafluoruro di antimonio con acido fluorosulfonico. Nel 2005 gli fu riconosciuta la medaglia Priestley, la maggiore onorificenza della American Chemical Society.

Oltre a portare avanti progetti strettamente industriali, Olah ha inoltre iniziato la sua ricerca sui carbocationi stabili. È stato direttore del Dipartimento di chimica alla Western Reserve University di Cleveland e poi del nuovo laboratorio per la ricerca sugli idrocarburi della University of Southern California, il Loker Hydrocarbon Research Institute, nato con lo scopo di sviluppare gli idrocarburi e nuove soluzioni sostenibili per produrre energia.

Ricerca, scambio di informazioni e idee sono alla base del progetto che andrà avanti in stretta collaborazione con le industrie, facendo diventare l’istituto il pioniere nei nuovi metodi per lo studio, includendo anche il riciclo dell’anidride carbonica in materiali utili. Nel 2005, ha scritto un saggio per promuovere l’economia a metanolo.  Nella sua autobiografia ha dichiarato con ironia: “Da studente non ho mai avuto un particolare interesse verso la chimica”.

I Libri di George Andrew Olah