Nato nel 1998 su iniziativa di L’Oréal e UNESCO, “For Women in Science” è il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico.
Volto a riconoscere l’operato delle ricercatrici in tutto il mondo, è giunto alla sua sedicesima edizione italiana e si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto dedicato al sostegno e alla promozione della scienza su scala internazionale.
Alla cerimonia, tenutasi lunedì 11 giugno presso la Sala di Rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano, ha preso parte – in qualità di Presidente della Giuria – Lucia Votano, fisico e dirigente di ricerca INFN.
Le sei ricercatrici italiane “under 35”, premiate con una borsa di studio del valore di 20.000 euro, quest’anno sono:
- Gabriella Giancane – Istituto Giannina Gaslini, Clinica Pediatrica e Reumatologia – con il progetto “Studio sulla sicurezza dei farmaci nei bambini con artrite cronica”;
- Margherita Maiuri – Politecnico di Milano, Dipartimento di Fisica – con il progetto “Spettroscopia laser ultraveloce per una fotosintesi artificiale”;
- Giulia Pasqual – Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze biomediche, e Istituto di Ricerca pediatrica, Fondazione Città della Speranza – con il progetto “Identificare i bersagli molecolari del sistema immunitario”;
- Maria Principe – Centro studi e ricerche Enrico Fermi – con il progetto “Meta-materiali per aumentare la sensibilità dei rivelatori Virgo e LIGO di onde gravitazionali”;
- Gloria Ravegnini – Università di Bologna, Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Laboratorio di Farmacogenetica e Farmacogenomica – con il progetto “Le molecole circolanti nel plasma sono alla base delle recidive tumorali?”;
- Daniela Rosso – Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Studi umanistici, Sezione di Scienze preistoriche e antropologiche – con il progetto “Il colore e le origini del pensiero simbolico”.
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