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Libri sempre e ovunque, le dieci librerie più strane del mondo

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10 posti da visitare nel mondo, 10 cose da fare prima di morire, 10 ricette da provare assolutamente… Avete mai provato a fare questo tipo di ricerche su internet? Scoprirete che la rete pullula di consigli veicolati in classifiche di questo tipo.

Anche i libri e la lettura non sfuggono a questa nuova mania, e molti siti e blog riportano la classifica delle librerie più particolari e insolite del mondo, più o meno sempre le stesse, prese in considerazione per la loro storia e reputazione, per i personaggi che l’hanno frequentata, per la tipologia di libri che vendono.

Anche noi ci siamo lasciati attirare da questo gioco e ne abbiamo scelte una decina in base alla loro particolare ubicazione, per offrire una panoramica – più che una classifica – al turista-lettore, che potrà assegnare le priorità in base ai propri gusti.

Atlantis book a Santorini

Se vi piace stare all’aria aperta, la California è il posto per voi: Bart’s Books è infatti la più grande libreria all’aperto. I suoi scaffali danno sulla strada e dopo l’orario di chiusura si possono comprare i libri lasciando l’importo nell’apposita cassetta. Stesso sistema adottato dalla Honesty Bookshop, che occupa il villaggio gallese di Hay-on-Wye nella sua interezza. Gli scaffali sono ovunque… nelle case, nei pub, lungo le strade. Si potrebbe anche definire la prima libreria diffusa del mondo.

Gli amanti dell’acqua non possono perdersi Words on the Water, una libreria galleggiante che si sposta tra Paddington e Camdem Lock a Londra: nelle belle giornate, è possibile sfogliare il libro appena acquistato sdraiati su un bel prato al suono di musica e poesie, grazie ai numerosi eventi organizzati. Più difficile seguire The Book Barge, una chiatta carica di libri che sfrutta l’intricato sistema di canali dell’Inghilterra meridionale per spostarsi alla ricerca di nuovi lettori.

Un discorso a parte merita Acqua Alta, la libreria di Venezia i cui libri vengono salvati in una gondola quando le acque invadono la bottega affacciata sul canale. Se invece vi trovate in Grecia visitate Atlantis Books, a Santorini, il sogno di due americani rimasti senza libri da leggere, con scaffali in materiali riciclati e una splendida terrazza con vista mare.

A nostro avviso una delle librerie più belle del mondo, El Ateneo, libreria storica di Buenos Aires, occupa invece un intero teatro d’inizio secolo: la platea ha lasciato spazio agli scaffali, ma gli stucchi e il sipario sono ancora lì, e i palchi privati sono diventati tranquille salette per la lettura.

Stessa atmosfera d’altri tempi si respira da Selexyz Dominicanen a Maastricht, che si trova invece in una chiesa del XIII secolo: un vero e proprio “tempio” per chi venera i libri.

Infine, agli amanti degli animali raccomandiamo Wild Rumpus a Minneapolis, dove si può scegliere un libro in compagnia di furetti, gatti, colombe, che si aggirano tra gli scaffali. Ci sono pure una lucertola e una tarantola…

Una menzione speciale va a Books for Cooks a Notting Hill, la prima libreria con cucina annessa, dove chef professionisti testano per il pubblico le ricette presentate nei libri sugli scaffali, e Unity Books, ad Auckland, il cui catalogo è riassunto nella simpatica cornice della sua vetrina: qualcosa che canta, che discute, che racconta una storia, qualcosa di meraviglioso, che può vedere il futuro, che eccita e seduce. Tutto quello che si può trovare nei libri e nelle librerie.