Conoscere e applicare la ISO 9001:2015

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La nuova norma ISO 9001:2015 sui sistemi di gestione per la qualità contiene molte novità organizzative che le piccole e medie imprese (PMI) devono tenere presenti qualora intendano mantenere le certificazioni. I cambiamenti richiesti possono costituire l’occasione per un “riesame straordinario” del sistema di gestione per la qualità dal quale trarre valore aggiunto per l’azienda.

La principale novità consiste nell’applicazione di un processo di pianificazione e controllo dei rischi operativi che può costituire, anche per le PMI, l’occasione per trarre vantaggi economici in un mercato che non presenta ancora significativi sviluppi della domanda.

Da sistema di gestione della produzione o dell’erogazione di servizi, il Quality management può diventare, secondo una visione più illuminante della nuova ISO 9001, un sistema di governance atto a favorire i risultati economici, ad esempio tramite il contenimento dei costi delle forniture o il recupero della capacità contrattuale verso i clienti.

Sono aspetti legati ad una diversa attenzione ai presidi di controllo della filiera di produzione che possono derivare esclusivamente da una corretta ed efficace gestione dei rischi operativi. La nuova norma contrattuale innova quindi le tradizionali politiche di protezione del marchio e dell’immagine aziendale.

Applicare un processo di gestione dei rischi ben concepito e strutturato significa anche acquisire vantaggi finanziari ed assicurativi, dal momento che i nuovi “rating di legalità”, le stellette attribuite alle aziende virtuose, consentono risparmi sul costo del denaro e sconti sul pagamento dei premi INAIL.

La pubblicazione offre spunti e riflessioni atti a comprendere questa nuova “visione” aziendale in cui la gestione delle non conformità viene ampliata e caratterizzata da un sistema di prevenzione dei rischi tramite l’esercizio di una funzione di “risk management”.

Una corretta gestione dei rischi facilita inoltre l’applicazione dei “Modelli 231” sulla responsabilità amministrativa delle imprese per il mancato rispetto delle conformità alla legge e per la prevenzione di comportamenti delittuosi: proviamo a comprendere come, senza ulteriori oneri gestionali, sia possibile integrare il Modello 231 con il sistema di gestione per la qualità.

Il testo consente poi di recepire spunti per un’analisi del sistema aziendale tesa ad ottimizzare l’efficacia e la sicurezza dei sistemi di gestione. In attesa di un recupero delle quote di mercato e, per molti, con il pensiero rivolto all’incremento delle esportazioni, è bene ripiegare l’attenzione sulla ricerca di condizioni di maggiore efficienza organizzativa, che significa maggiore concorrenzialità.